Bando ERA-NET “EME “Electro Mobility Europe”

A novembre 2016 è stato lanciato il bando europeo trans-nazionale sui temi della mobilità elettrica, che si indirizza alle aree seguenti:
1. Integrazione dei sistemi di trasporto in aree urbame e sub-urbane
2. Trasporti commerciali e logistica urbana
3. Smart nobility e applicazioni ICT
4. Trasporto pubblico
5. Comportamenti del consumatore e tendenze sociali
Il fondo è dotato di 23m€ cofinanziati dai Paesi membri e dalla Commissione Europea, e a cui partecipa la Regione Piemonte con un budget di 1,5 m€, con un contributo massimo per propgetto di 500.000€.
Il bando si articola in due fasi, di cui la prima, che prevede una pre-proposta su scala Europea, scade il 6-2-2017 (13-2 per la proposta in Regione), e si rivolge a PMI e Grandi Industrie che abbiano già sviluppato ad un buon livello di maturità soluzioni per la mobilità elettrica (TRL 6-8).

Bando Horizon 2020 su agricoltura e alimentazione biologica

Nel quadro del programma H2020 ERA-NET, è stato pubblicato il bando 2016 dell’iniziativa ‘Coordination of European Transnational Research in Organic Food and Farming Systems’ (CORE Organic).
Il bando ha una dotazione di 14.7 milioni di € ed è destinato a finanziare progetti di ricerca in materia di agricoltura ed alimentazione biologica ed intende migliorare le conoscenze di base e le capacità innovative necessarie a supportare lo sviluppo dei sistemi agricoli e alimentari in Europa.
Le scadenze sono:
• proposta provvisoria: 1° marzo 2017
• proposta definitiva: 3 luglio 2017.
I topic delle proposte sono:
• Topic 1: Ecological support in specialised and intensive plant production systems
• Topic 2: Eco-efficient production and use of animal feed at local level
• Topic 3: Appropriate and robust livestock systems: cattle, pigs, poultry
• Topic 4: Organic food processing concepts and technologies for ensuring food quality, sustainability and consumer confidence
Insieme ad altri 18 Paesi, l’Italia partecipa al bando con 1,4 m €, per il quale possono essere presentate proposte provenienti da consorzi di ricerca composti da almeno 5 soggetti provenienti da 5 Paesi che aderiscono all’iniziativa.

XII Bando EuroTransBio

L’Italia parteciperà al prossimo bando europeo nel settore delle Biotecnologie, denominato EuroTansBio. Il programma prevede un investimento di 13 milioni di Euro (di cui 3 messi a disposizione dal nostro Paese) ed è finalizzato ad iniziative congiunte per il finanziamento di progetti di sviluppo sperimentale e ricerca industriale presentati da almeno due imprese di due differenti Paesi europei, e coordinati da una PMI.
Alle iniziative congiunte possono partecipare anche gli organismi di ricerca, purché sia coinvolta un’impresa del corrispondente Paese.
Gli incentivi saranno concessi nella forma di un finanziamento agevolato e di un contributo alla spesa.
Le domande di accesso alle agevolazioni possono essere presentate dai proponenti italiani fino al 31 gennaio 2017.

A marzo 2017 apertura del terzo bando Cooperazione – Interreg Europe

È prevista per marzo 2017 l’apertura del bando Interreg Europe, che stanzia 428 milioni di € a favore dei 28 Paesi UE, Svizzera e Norvegia, su 5 assi di sviluppo:
1. ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione,
2. competitività delle PMI,
3. economia a basse emissioni,
4. ambiente ed efficienza delle risorse,
5. assistenza tecnica
Il Bando Interreg per la cooperazione interregionale intende favorire la collaborazione e lo scambio di idee e buone pratiche al fine di trovare soluzioni per il miglioramento delle politiche e delle strategie a beneficio della cittadinanza europea.
Le domande di contributo per il terzo bando Interreg Europe 2014-2020, in base alle anticipazioni del Comitato di Sorveglianza, potranno essere presentate dal 1° marzo 2017 al 30 giugno 2017.
La documentazione per partecipare al bando sarà disponibile sul sito del programma a partire da gennaio 2017.

Pubblicato il Bando Misura 16 per lo Sviluppo Rurale della Regione Piemonte

L’Assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte ha emesso il nuovo bando 2016, nell’ambito delle Politiche del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR), relativo al Partenariato europeo per l’innovazione in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura.
Il bando prevede lo stanziamento di 7,5 milioni di €, riservati alle aziende piemontesi ed agli Organismi di Ricerca (con almeno il 10% dell’investimento). Le domande possono essere presentate con un minimo di due partner.
La Misura 16, dedicata a progetti per i settori agricolo/sviluppo rurale e forestale, si suddivide in due azioni: la prima della quali è propedeutica alla seconda fase. I consorzi che superano la prima fase riceveranno 15.000 € e potranno presentare il progetto definitivo.
L’intensità del finanziamento varia tra l’80 e il 100% dell’investimento, con un massimo di 875.000 € a domanda (settore agricolo) e 200.000 € (settore forestale).
La scadenza per la presentazione delle domande (Azione 1 – Fase 1) è il prossimo 5 dicembre 2016.

Pubblicato il Bando “Poli di Innovazione” della Regione Piemonte

La Regione Piemonte ha emesso il nuovo bando sui Poli di Innovazione 2016.

Vengono stanziati 35 milioni di € riservati alle aziende piemontesi ed 1 milione di € per quelle valdostane.

La misura si colloca all’interno della Strategia di Specializzazione Intelligente (S3) della Regione Piemonte [Made In (tessile, food, style, design), Aerospazio, Automotive, Chimica, Meccatronica; Salute e Benessere], ed è riservata ad aziende aderenti ad uno dei sette Poli di Innovazione regionali (adesione entro il 24-11).

È fatto obbligo alle aziende di destinare almeno il 20% delle spese di progetto a Organismi di Ricerca (pubblici e privati) in qualità di fornitori di servizi di ricerca contrattuale. Tale ruolo può essere svolto anche da PMI innovative.

Scopo dei progetti è di portare prodotti innovativi da un livello di Technology Readiness Level (TRL) iniziale di almeno 4 (validazione prototipo) ad uno finale di 7 (dimostratore).

I progetti dovranno sostenere costi minimi di 300.000 € (600.000 se comprendono una Grande Impresa), e potranno durare fino ad un massimo di 24 mesi.

Potranno partecipare imprese di qualsiasi dimensione, con particolare attenzione alle PMI che potranno raggiungere un massimo di intensità del contributo regionale del 60%.

Le prime scadenze sono la consegna della pre-proposta ai gestori dei Poli intorno a metà di Novembre (a seconda del Polo). I Poli svolgeranno attività di assistenza e supporto alle singole aziende ed ai consorzi.

Per ulteriori informazioni: livio.cognolato@pro-jet-consulting.eu

In uscita i Bandi Regione Piemonte sui “Poli di Innovazione”

Nelle prossime settimane è attesa la pubblicazione da parte della Regione Piemonte dei nuovi Bandi POR-FESR sui “Poli di Innovazione”, nell’ambito della programmazione 2014-2020.

Lo strumento dei Poli di Innovazione ha assicurato nello scorso VII Programma Quadro 2007-2013 la massima quantità di Fondi Regionali destinati alla Ricerca ed alla Innovazione.

Strumento prevalentemente dedicato alle PMI, con la partecipazione di Grandi Imprese e di Organismi di Ricerca, si inserisce nel quadro Smart Specialisation Strategy (S3) regionale. Sarà gestito dai soggetti “gestori”, che procederanno alla pre-selezione delle proposte di progetto e collaboreranno alla loro preparazione, assistendo le aziende nella realizzazione dei Consorzi di Ricerca.

È fatto obbligo alle aziende l’iscrizione ad almeno uno dei soggetti gestori.

In questi giorni vengono raccolte dai Poli le Manifestazioni di Interesse, per segnalare alla Regione le tematiche di maggior rilievo, a cui si invitano le aziende a partecipare per contribuire alla loro individuazione.

Un’opportunità per le PMI: gli “strumenti SME” della Commissione Europea. Fase 1

Con la programmazione Horizon2020, la Commissione Europea offre opportunità di finanziamenti a fondo perduto per le PMI europee.

Nell’ambito della “Fase 1” degli SME Instrument, le PMI che propongono progetti innovativi in diversi ambiti (Trasporti, ICT, Materiali, Energia, Ambiente, Salute, Agro-alimentare, Spazio, Sicurezza, Social Innovation, etc.) possono essere finanziate con 50.000 €, a fronte di uno studio di fattibilità del loro progetto e la realizzazione di un Business Plan preliminare, da completarsi in sei mesi.

I bandi sono aperti fino a fine 2017, con 4 scadenze annuali (”cut-off”) in cui vengono esaminate le proposte arrivate entro le date previste.

Le proposte, da contenersi in documenti di 10 pagine, vengono valutate, sulla base dei criteri di Eccellenza, Impatto e Qualità dell’Implementazione, da un pool di esperti della Commissione Europea e finanziate rapidamente (3-4 mesi dalla presentazione).

Le PMI possono presentare progetti da sole, associate ad un Organismo di Ricerca, o in pool con altre PMI. Il totale del finanziamento resta però invariato.

Opportunità di finanziamenti Europei a fondo perduto per le PMI: Strumenti SME “Fase 2”

La Commissione Europea bandisce opportunità di finanziamento a fondo perduto riservate alle PMI europee (eventualmente associate a Organismi di Ricerca e altre imprese).

Le singole imprese o i consorzi (normalmente la collaborazione è consigliata) possono richiedere contributi tra 500.000 e 2,5 milioni di € (70% di fondo perduto), per progetti di sviluppo mediamente già avanzati, finalizzati a portare in 12-24 mesi ad un livello pre-commerciale le tecnologie e/o i prodotti innovativi. Output del progetto saranno la realizzazione di un prototipo evoluto e la realizzazione di un business plan avanzato per la commercializzazione.

I bandi sono “a sportello”, ovvero aperti fino a fine 2017, con scadenze trimestrali in cui vengono esaminate da esperti europei le domande pervenute, seguendo i criteri di Eccellenza, Impatto e Qualità dell’Implementazione.

Opportunità di finanziamenti Europei a fondo perduto per le PMI: “Fast Track to Innovation” (FTI)

La Commissione Europea bandisce opportunità di finanziamento a fondo perduto riservate alle PMI europee, associate a Organismi di Ricerca e altre imprese.

I finanziamenti sono destinati a consorzi di 3-5 partner, appartenenti ad almeno 3 paesi diversi dell’UE, di cui almeno 2-3 devono essere PMI, che devono usare il 60% del budget richiesto.

L’intensità del finanziamento a fondo perduto è del 70%, ed i progetti hanno un costo complessivo compreso tra 1 e 3 milioni di €, per una durata massima di 36 mesi.

Obiettivo dei progetti è di dare “l’ultima spinta” alle PMI per accedere al mercato: dall’ «idea matura» al «mercato» in meno di 3 anni, finanziando attività avanzate di sviluppo ed innovazione («support activities like validation, advanced testing, piloting, standard setting etc.“), su qualsiasi tematica legata all’innovazione.

I bandi sono “a sportello”, ovvero aperti fino a fine 2017, con scadenze trimestrali in cui vengono esaminate da esperti europei le domande pervenute, seguendo i criteri di Eccellenza, Impatto e Qualità dell’Implementazione.

È obiettivo del programma FTI arrivare al finanziamento in tempi non superiori a 6 mesi dalla proposta.