Bandi PNNR del Ministero Sviluppo Economico “Accordi per l’Innovazione

E’stato pubblicato il bando che rinnova la procedura di avvio degli “Accordi per l’Innovazione del Ministero per lo Sviluppo Economico: fa riferimento ad aree di intervento riconducibili al secondo Pilastro del Programma quadro di ricerca e innovazione “Orizzonte Europa” .

Si tratta di progetti riguardanti attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali (KETs).

Le tematiche a cui i progetti dovranno essere ispirati sono le seguenti:

Tecnologie di fabbricazione

Tecnologie digitali fondamentali, comprese le tecnologie quantistiche

Tecnologie abilitanti emergenti

Materiali avanzati

Intelligenza artificiale e robotica

Industrie circolari

Industria pulita a basse emissioni di carbonio

Malattie rare e non trasmissibili

Impianti industriali nella transizione energetica

Competitività industriale nel settore dei trasporti

Mobilità e trasporti puliti, sicuri e accessibili

Mobilità intelligente

Stoccaggio dell’energia

Sistemi alimentari

Sistemi di bioinnovazione nella bioeconomia dell’Unione

Sistemi circolari

Sono stanziati 500 m€ per la prima apertura dello sportello prevista in maggio 2022, ed altri 500 m€ alla seconda apertura, sei mesi più avanti. Imprese ed Organismi di Ricerca sono i beneficiari, con possibilità di ulteriori premialità nel caso della formazione di consorzi fino a 5 partner. La durata dei progetti sarà compresa tra 18 e 36 mesi, ed il contributo a fondo perduto sarà del 50% per la Ricerca Industriale e del 25% per lo Sviluppo Sperimentale. Sarà possibile accedere al credito agevolato per le attività. Il minimo investimento sarà di 5 m€.

Il piano green del nuovo Ministero per la Transizione Ecologica

Un’importante novità del nuovo governo è costituita dal Ministero per la Transizione Ecologica, che dovrebbe unificare le competenze sull’innovazione di altri Ministeri (Ambiente, MISE).
Si tratta di un passaggio decisivo soprattutto se inquadrato nel contesto del Piano nazionale ripresa e resilienza: quasi 70 miliardi dei 209 previsti per l’Italia dal Recovery Fund, infatti, sono destinati alla rivoluzione verde e alla transizione ecologica.
Una volta emanato, il Piano green dovrà poi essere approvato dal nuovo Comitato interministeriale per la transizione ecologica (Cite).
Si va dall’individuazione, conservazione e valorizzazione delle aree naturali protette alla definizione degli obiettivi e delle linee di politica energetica e mineraria nazionale, passando per i piani in materia di emissioni nel settore dei trasporti, di combustibili alternativi e delle relative reti e strutture di distribuzione, qualità dell’aria, politiche di contrasto ai cambiamenti climatici, promozione dell’economia circolare e contrasto dei danni ambientali.
Il ministro Cingolani si occuperà inoltre dello sviluppo di tutti gli impianti rinnovabili, compreso l’eolico offshore e i relativi incentivi, ed avrà il compito di creare una rete nazionale di ricarica per garantire i rifornimenti dei veicoli elettrici.
La prima mossa di Cingolani è stata sbloccare la proroga al 2021 degli incentivi per impianti di produzione elettrica alimentati a biogas, contenuta nel decreto Milleproroghe.
Crediamo si possano aprire relativamente presto buone opportunità, vista anche la forte sensibilità alla R&I del nuovo ministro.

Bandi “Green Deal” per 1 miliardo di € dalla UE

Il 22 settembre 2020 si aprono 20 call della Commissione Europea nell’ambito di Horizon 2020.

Rappresentano il primo passo della EU sul versante del “Green Deal”, passo importante perché vengono bandite risorse complessive per circa 1 miliardo di €, sulle seguenti 8 tematiche generali:

  • Increasing climate ambition
  • Clean, affordable and secure energy
  • Industry for a clean and circular economy
  • Energy and resource efficient buildings
  • Sustainable and smart mobility
  • Farm to fork
  • Biodiversity and ecosystems
  • Zero-pollution, toxic-free environments

Le call si aprono il 22 settembre e si chiudono il 26 gennaio 2021.

PMTI4.0: progetti di maturazione tecnologica – Industria 4.0.

Il Ministero dello Sviluppo Economico, attraverso Il Competence Manufacturing Industry 4.0 (CIM4.0) costituito da 25 enti pubblici e privati per gestire il Centro di Competenza ad alta specializzazione del Piemonte, ha lanciato un bando dedicato a PMI e start-up sulle seguenti tematiche:

  • Smart production: nuove tecnologie produttive che creano collaborazione tra tutti gli elementi presenti nella produzione, ovvero operatori, macchine e strumentazione;
  • Smart services: tutte le infrastrutture informatiche e tecniche che permettono di integrare i sistemi e/o le aziende, i fornitori e i clienti, tra loro e con le strutture esterne;
  • Smart energy: sistemi più performanti che riducono gli sprechi di energia secondo i paradigmi tipici dell’energia sostenibile;
  • Smart business: modelli di “business” e strutture organizzative del lavoro utili per realizzare le nuove modalità produttive.

Sono considerati ammissibili i progetti di ricerca industriale e/o di sviluppo sperimentale ed innovazione di processo, con un livello di TRL pari almeno a 6 e che raggiunga, al termine delle attività, un livello pari almeno a 8 (Sistema completo e qualificato).

Il bando ha una dotazione finanziaria di 400.000 €, i singoli progetti devono avere un costo non inferiore a 30.000 €, massimo di 80.000 € e durata non superiore a 12 mesi.

Il contributo massimo a fondo perduto è del 50%.

La scadenza delle proposte è il 18 dicembre 2019.

 

PASS: Nuovo bando regionale Piemonte

La Regione Piemonte lancia un nuovo bando regionale riservato ad aziende iscritte ai Poli di Innovazione, con uno stanziamento di 6.500.000 €.

Con questo bando si intende favorire la generazione e la condivisione di conoscenza, unitamente alla ricerca industriale e allo sviluppo precompetitivo e sperimentale di nuove tecnologie, prodotti e servizi, in coerenza con le traiettorie e i settori individuati dalla Strategia di Specializzazione della Regione Piemonte.

Il bando è “a sportello”, e la prima finestra per la presentazione delle domande apre il 23 settembre 2019.

Il contributo viene erogato a fondo perduto, fino ad un massimo del 55% dell’investimento.

Le proposte di progetto, che potrà durare 18 mesi prorogabili fino a 24, dovranno essere afferenti alle seguenti Linee:

  • Linea 1, riservata a progetti di ricerca industriale o di sviluppo sperimentale, anche in collaborazione, di importo di spesa complessiva non superiore ad € 270.000,00;
  • Linea 2, riservata agli studi di fattibilità tecnica preliminari ad attività di ricerca, anche in collaborazione;
  • Linea 3, riservata all’acquisizione di qualificati servizi a sostegno della ricerca e dell’innovazione.

In parallelo e di concerto con l’iniziativ del Piemonte, la Regione Valle d’Aosta rende disponibile una dotazione finanziaria pari ad € 500.000 a copertura delle proposte sulla sola Linea di intervento 1.

Regione Piemonte: Bando PASS – Apertura il 23 settembre 2019

Sostegno a studi di fattibilità tecnica e progetti, anche collaborativi, di ricerca industriale e sviluppo sperimentale e acquisizione di servizi innovativi da parte di imprese piemontesi o valdostane già associate ai Poli di Innovazione o che intendono associarsi, entro la data di concessione.

Dotazione Finanziaria: 6,5 M€ di cui 2,2 M€ per Linee 1 e 2 e 4,3 M€ per Linea 3

Linea 1, riservata a progetti di ricerca industriale o di sviluppo sperimentale, anche in collaborazione, TRL da 4 a 7.

  • Dimensione progetti: tra € 100 K€ e 270 K€
  • Durata: 18 mesi
  • Beneficiari: PMI, GI in collaborazione con PMI – possono partecipare anche aziende valdostane, fino ad un massimo del 70% per le PMI

Linea 2, riservata a studi di fattibilità tecnica preliminari ad attività di ricerca, anche in collaborazione, TRL da 2 a 4

  • Dimensione progetti: tra 50 K€ e 200 K€
  • Durata: 12 mesi

Linea 3, riservata all’acquisizione di qualificati servizi a sostegno della ricerca e dell’innovazione.

  • Dimensione progetti: minimo 20K€
  • Durata: 6 mesi
  • Beneficiari: solo PMI

        Dettaglio servizi

  1. A) Servizi a sostegno dell’innovazione
  2. B) Servizi di supporto alla ricerca e sviluppo ed alla innovazione di prodotto e/o processo:
  3. C) Servizi qualificati di supporto all’innovazione organizzativa

Pi.Te.F.: Nuovo bando regionale Piemonte

La Regione Piemonte ha stanziato 16 milioni sul nuovo bando Pi.Te.F. Piattaforme Tecnologiche di Filiera, quale sostegno a progetti cooperativi di ricerca e sviluppo destinati a filiere produttive appartenenti ai settori della S3 regionale.

Il bando a sportello si apre il 15 luglio 2019, ed e’ riservato ad aziende ed Organismi di Ricerca.

I progetti di ricerca industriale e/o progetti di sviluppo sperimentale che la Regione Piemonte intende finanziare, nella forma di contributo alla spesa, dovranno inoltre promuovere lo sviluppo di soluzioni innovative.

Saranno ammissibili i progetti finalizzati a conseguire risultati e applicazioni nei settori della Strategia di Sviluppo S3 regionale. Si tratta dei settori in cui il livello scientifico e di specializzazione industriale piemontese raggiunge punte di riconosciuta eccellenza a livello internazionale.

I progetti presentati da consorzi di aziende ed OdR dovranno prevedere un investimenti minimo di 3 milioni di euro e massimo di 10 milioni. Il contributo regionale varia tra il 35 ed il 60%, a seconda del beneficiario.

Le domande in forma di Manifestazione di Interesse (Fase 1) saranno selezionate per una Fase 2 successiva.

Pubblicato il bando regionale Piemonte PRISM-E

È stato pubblicato il bando della Regione per il Sostegno alla realizzazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, denominato PRISM-E,  in ambiti coerenti con la Strategia di specializzazione intelligente regionale e con le Agende strategiche di ricerca dei Poli di Innovazione piemontesi.

Il bando, che si colloca nel filone dei bandi sui Poli di Innovazione, stanzia 58,5 m€ in forma di Fondo Perduto e di Finanziamento Agevolato.

I beneficiari sono PMI e Grandi Imprese (se in consorzio con PMI), e prevede una quota di spese per la Ricerca non inferiore al 20% da affidare ad Organismi di Ricerca.

L’intensità del contributo a Fondo Perduto (costituente al massimo il 75% dell’aiuto) può arrivare per le PMI fino al 60% dell’investimento.

La durata massima dei progetti sarà di 24 mesi.

La presentazione delle domande inizierà in gennaio ed avrà come scadenza l’8 di marzo 2019, e passerà attraverso una fase di pre-valutazione condotta dai Poli di innovazione regionali.

Aperto il bando regionale Piemonte FaciliToxTo

FinPiemonte ha iniziato l’attuazione del bando FaciToxTo: il bando regionale per sostenere gli aspiranti imprenditori e le micro e piccole imprese attive nelle zone svantaggiate della periferia urbana di Torino.

Il bando si rivolge agli aspiranti imprenditori, start-up, micro e piccole imprese collocate nelle aree urbane periferiche beneficiarie di un contributo a fondo perduto e di un finanziamento agevolato per nuovi investimenti.

In particolare, accedendo al bando è possibile ottenere:

  • contributo a fondo perduto fino al 30% delle spese ammissibili;
  • finanziamento a tasso agevolato.

Gli interventi devono prevedere un budget d’investimento non superiore a 80mila euro.

Scopo del bando è offrire un servizio di accompagnamento imprenditoriale e finanziamenti agevolati alle imprese innovative attive nelle aree della periferia di Torino colpite da situazioni di impoverimento del tessuto socio-economico.

Le domande possono essere inviate fino al 14 dicembre, come illustrato sulla piattaforma web dedicata.