In uscita i Bandi Regione Piemonte sui “Poli di Innovazione”

Nelle prossime settimane è attesa la pubblicazione da parte della Regione Piemonte dei nuovi Bandi POR-FESR sui “Poli di Innovazione”, nell’ambito della programmazione 2014-2020.

Lo strumento dei Poli di Innovazione ha assicurato nello scorso VII Programma Quadro 2007-2013 la massima quantità di Fondi Regionali destinati alla Ricerca ed alla Innovazione.

Strumento prevalentemente dedicato alle PMI, con la partecipazione di Grandi Imprese e di Organismi di Ricerca, si inserisce nel quadro Smart Specialisation Strategy (S3) regionale. Sarà gestito dai soggetti “gestori”, che procederanno alla pre-selezione delle proposte di progetto e collaboreranno alla loro preparazione, assistendo le aziende nella realizzazione dei Consorzi di Ricerca.

È fatto obbligo alle aziende l’iscrizione ad almeno uno dei soggetti gestori.

In questi giorni vengono raccolte dai Poli le Manifestazioni di Interesse, per segnalare alla Regione le tematiche di maggior rilievo, a cui si invitano le aziende a partecipare per contribuire alla loro individuazione.

Un’opportunità per le PMI: gli “strumenti SME” della Commissione Europea. Fase 1

Con la programmazione Horizon2020, la Commissione Europea offre opportunità di finanziamenti a fondo perduto per le PMI europee.

Nell’ambito della “Fase 1” degli SME Instrument, le PMI che propongono progetti innovativi in diversi ambiti (Trasporti, ICT, Materiali, Energia, Ambiente, Salute, Agro-alimentare, Spazio, Sicurezza, Social Innovation, etc.) possono essere finanziate con 50.000 €, a fronte di uno studio di fattibilità del loro progetto e la realizzazione di un Business Plan preliminare, da completarsi in sei mesi.

I bandi sono aperti fino a fine 2017, con 4 scadenze annuali (”cut-off”) in cui vengono esaminate le proposte arrivate entro le date previste.

Le proposte, da contenersi in documenti di 10 pagine, vengono valutate, sulla base dei criteri di Eccellenza, Impatto e Qualità dell’Implementazione, da un pool di esperti della Commissione Europea e finanziate rapidamente (3-4 mesi dalla presentazione).

Le PMI possono presentare progetti da sole, associate ad un Organismo di Ricerca, o in pool con altre PMI. Il totale del finanziamento resta però invariato.

Opportunità di finanziamenti Europei a fondo perduto per le PMI: Strumenti SME “Fase 2”

La Commissione Europea bandisce opportunità di finanziamento a fondo perduto riservate alle PMI europee (eventualmente associate a Organismi di Ricerca e altre imprese).

Le singole imprese o i consorzi (normalmente la collaborazione è consigliata) possono richiedere contributi tra 500.000 e 2,5 milioni di € (70% di fondo perduto), per progetti di sviluppo mediamente già avanzati, finalizzati a portare in 12-24 mesi ad un livello pre-commerciale le tecnologie e/o i prodotti innovativi. Output del progetto saranno la realizzazione di un prototipo evoluto e la realizzazione di un business plan avanzato per la commercializzazione.

I bandi sono “a sportello”, ovvero aperti fino a fine 2017, con scadenze trimestrali in cui vengono esaminate da esperti europei le domande pervenute, seguendo i criteri di Eccellenza, Impatto e Qualità dell’Implementazione.

Opportunità di finanziamenti Europei a fondo perduto per le PMI: “Fast Track to Innovation” (FTI)

La Commissione Europea bandisce opportunità di finanziamento a fondo perduto riservate alle PMI europee, associate a Organismi di Ricerca e altre imprese.

I finanziamenti sono destinati a consorzi di 3-5 partner, appartenenti ad almeno 3 paesi diversi dell’UE, di cui almeno 2-3 devono essere PMI, che devono usare il 60% del budget richiesto.

L’intensità del finanziamento a fondo perduto è del 70%, ed i progetti hanno un costo complessivo compreso tra 1 e 3 milioni di €, per una durata massima di 36 mesi.

Obiettivo dei progetti è di dare “l’ultima spinta” alle PMI per accedere al mercato: dall’ «idea matura» al «mercato» in meno di 3 anni, finanziando attività avanzate di sviluppo ed innovazione («support activities like validation, advanced testing, piloting, standard setting etc.“), su qualsiasi tematica legata all’innovazione.

I bandi sono “a sportello”, ovvero aperti fino a fine 2017, con scadenze trimestrali in cui vengono esaminate da esperti europei le domande pervenute, seguendo i criteri di Eccellenza, Impatto e Qualità dell’Implementazione.

È obiettivo del programma FTI arrivare al finanziamento in tempi non superiori a 6 mesi dalla proposta.

Opportunità di finanziamenti agevolati della Banca Europea degli Investimenti per le Piccole e Medie Imprese

Arriva una nuova garanzia targata BEI a beneficio delle piccole e medie imprese dell’Unione europea.

Il nuovo meccanismo, formalmente entrato a regime a partire da fine marzo, agirà come integrazione ai programmi InnovFin e COSME e prenderà il nome di SISI (Sme initiative securitisation instrument).

Il SISI combinerà al suo interno fondi strutturali europei, risorse dell’ottavo programma quadro per la ricerca Horizon 2020, così come del programma per la competitività delle piccole e medie imprese (COSME), aggiungendosi a risorse della BEI e del Fondo Europeo per gli Investimenti.

La gestione materiale del plafond sarà affidata al Fondo europeo per gli investimenti.

A breve partiranno le prime chiamate, aperte alle banche e agli altri intermediari finanziari, che successivamente metteranno i crediti a disposizione delle PMI.

I vantaggi per gli operatori finanziari consentiranno l’emissione di più crediti a un prezzo più basso alle PMI.

Opportunità di finanziamenti Europei con l’iniziativa “INTERREG 2016”

Il 1° luglio si è aperta la raccolta di Manifestazioni di Interesse sul programma INTERREG Italia-Svizzera 2016. Il programma mette a disposizione delle imprese e degli Organismi di Ricerca associati circa 100 m€, per progetti transfrontalieri che coinvolgano almeno 1 partner italiano ed 1 svizzero (preferibilmente PMI). Le Regioni interessate sono quelle di confine (Regione Autonoma Valle d’Aosta; Regione Piemonte: Province di Vercelli, Novara, Biella, Verbano-Cusio-Ossola; Regione Lombardia: Province di Varese, Como, Sondrio, Lecc; Provincia Autonoma di Bolzano; per la Svizzera i Cantoni Vallese, Ticino e Grigioni).

Gli Assi di intervento spaziano dalla “Competitività delle Imprese”, alla “Mobilità e Trasporti”, alla “Valorizzazione del Patrimonio naturale e culturale”, alla “Integrazione delle Comunità”, etc.).

L’intensità del contributo arriva fino all’85% per le imprese e al 100% per gli OdR, su progetti con durata 30 mesi. La scadenza per il deposito delle Manifestazioni di Interesse è il 15-09-2016.